Seno tuberoso
Intervento in sintesi
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TUTTO CIÒ CHE OCCORRE SAPERE SULL'INTERVENTO DEL SENO TUBEROSO
Il seno tuberoso è un’anomalia congenita dello sviluppo della ghiandola mammaria. Questo difetto interessa in modo particolare i quadranti inferiori della mammella che appaiono piatti e svuotati, per un incompleto e parziale sviluppo della pelle. Ne deriva un aspetto poco piacevole ed una mammella che presenta una forma irregolare, oblunga e tubulare. Questa malformazione può avere carattere familiare e può manifestarsi anche in maniera asimmetrica (in termini di forma e volume). Il difetto comincia ad evidenziarsi in concomitanza con lo sviluppo della ghiandola mammaria e può avere serie ripercussioni psicologiche sulla vita relazionale delle giovani pazienti. In funzione delle alterazioni presenti si può intervenire con tre differenti tecniche: mastoplastica additiva, lipofilling, mastopessi/riduzione mammaria.
La scheda tecnica dell'intervento
Mastoplastica additiva: con un solo intervento sarà possibile correggere il problema del seno tuberoso e aumentare il volume del seno. L’aspetto del decolleté sarà immediatamente modificato, tuttavia è bene considerare che la tuberosità in questo caso può recidivare. Il risultato pertanto può non essere duraturo nel tempo e potrebbe manifestarsi la necessità di re-intervenire. Secondo il livello di malformazione è, a volte necessaria un’incisione periareolare, che lascia cicatrici più evidenti. L’intervento viene eseguito in anestesia generale e potrebbero essere necessari uno o due giorni di ricovero.
Lipofilling: il lipofilling garantisce un risultato molto più naturale rispetto agli interventi con impianto di protesi, e corregge un problema di seno tuberoso senza aumentarne per forza il volume. Le cicatrici sono invisibili ed il risultato è duraturo nel tempo. E’ però necessario effettuare più interventi poiché il grasso inoculato, per modellare la forma del seno, è soggetto ad un parziale riassorbimento, e la percentuale riassorbita è variabile da soggetto a soggetto. Per questo motivo, inoltre, è possibile che più interventi di lipofilling siano più costosi di un unico intervento. L’intervento è eseguito in day-hospital in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale con una sola notte di ricovero.
Mastopessi/ mastoplastica riduttiva (consigliata soprattutto con volume mammario medio-grande o seno cadente): consiste nel vero e proprio rimodellamento del seno, senza protesi né inoculazione di grasso. In questo caso si tratta di un solo intervento, con una cicatrice periareolare ed eventualmente anche una verticale ed orizzontale nella parte inferiore del seno, a seconda della deformità da correggere. L’ intervento viene eseguito in anestesia generale con una notte di ricovero.
Gli interventi possono essere associati tra loro poiché è spesso presente anche un’asimmetria delle mammelle.
Il post operatorio varia in base al tipo di intervento scelto.
In generale si dovranno seguire alcune regole come:
- Evitare l’attività sportiva per il primo mese
- Evitare l’esposizione al sole prima che i lividi siano scomparsi del tutto
- Evitare massaggi energici e compressioni sulle mammelle per i primi 30 giorni postoperatori
- Utilizzare mezzi di contenzione nelle aree di prelievo (collant elastici, guaine, bende elastiche adesive, cerotti) da tenere per circa 2-4 settimane per evitare gonfiori o ecchimosi.
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Le recensioni dei pazienti
“Un dottore di eccellenza in tutto, umanità e professionalità al 100%, un numero uno della chirurgia estetica.”
Antonio Grazia Narciso
Paziente
“E che dire: è il migliore di tutti. Sono stata già operata da lui, con oggi e la terza volta. È il numero uno, complimenti per la sua professionalità.”